22 giugno 2024 - ore 08:30 / 16:20

HOTEL SAN DOMENICO - MATERA

RAZIONALE SCIENTIFICO

La gestione di pazienti ad alto rischio cardiovascolare rappresenta ad oggi un modello di lavoro integrato tra specialisti dove lo scambio di informazioni ed il coordinamento delle varie figure coinvolte è fondamentale per ottimizzare i risultati terapeutici ed utilizzare in modo razionale le risorse disponibili.

La prevenzione cardiovascolare, priorità indicata dalle linee guida, e la gestione della terapia in pazienti con plurime problematiche, sottoposti a procedure sempre più complesse, è essenziale per stilare rapidamente un percorso diagnostico, per instaurar e precocemente le terapie farmacologiche ottimali e di gestire il follow up. Numerosi studi clinici controllati con obiettivi quali mortalità e morbilità per cause cardiovascolari (CV) e mortalità per tutte le cause hanno documentato il beneficio della ter apia ipolipemizzante.
Da questi studi risulta evidente l’importanza clinica di un corretto trattamento farmacologico delle dislipidemie e negli ultimi anni si è assistito ad un continuo progredire delle conoscenze sul suo impiego clinico. 
La riduzione dei livelli di colesterolo trasportato dalle lipoproteine a bassa densità (c-LDL) con i farmaci ipolipemizzanti è il principale approccio farmacologico per stabilizzare il processo aterosclerotico. Il diffuso utilizzo clinico della terapia con le statine ha fornito una protezione significativa contro il rischio CV, sia in prevenzione primaria sia secondaria, con riduzione della mortalità e della morbilità.

I nuovi farmaci ipolipemizzanti si stanno dimostrando in grado di fornire un beneficio clinico in aggiunta alla terapia con statine. Nello specifico, le terapie iniettive, che hanno come bersaglio terapeutico l’antagonismo della proteina PCSK9, rappresentano una modalità terapeutica ad elevata efficacia e sicurezza, che ha dimostrato in studi di mondo reale una elevata aderenza e persistenza terapeutica.
Di recente, è stata introdotto in Italia il primo farmaco appartenente alla classe degli small interfering RNA, ovvero molecole con elevato tropismo epatico che interferiscono con la sintesi proteica agendo sui rispettivi filamenti di RNA.


FACULTY

Natale Daniele Brunetti 
Responsabile scientifico

Antonio Centola
Michele Antonio Clemente
Andrea Cuculo
Francesco Massari
Giandomenico Tarsia

Informazioni

Obiettivo: Fornire ad una platea specialistica coinvolta nella ottimizzazione della prevenzione cardiovascolare un aggiornamento in tema di terapia ipolipemizzante e favorire confronto tra i partecipanti.

 

Sede dell’evento: Hotel San Domenico - Via Roma 15 - 75100 Matera

Segreteria Organizzativa: Uvet - Bastioni di Porta Volta 10 - 20121 Milano

Persone di riferimento: 
Elisa De Nicola – [email protected]
Nicolò Mauri - [email protected]